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tipologia azione: Formazione/informazione

Durata: 36 mesi (ottobre 2019 - giugno 2022)

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Associazione/Federazione

ARDIA-Net

Le regioni dello spazio alpino devono collegare le loro risorse territoriali e le eccellenze individuali al fine di affrontare le grandi sfide nella ricerca, sviluppo e innovazione europea. Al fine di cogliere le sinergie con EUSALP e portare alla luce le opportunità di innovazione, è indispensabile che gli attori cooperino in un’ottica cross-regionale e cross-settoriale. Al momento, continua a persistere un vuoto di finanziamento (funding gap) per lo sviluppo di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione cross-regionale nello spazio alpino mirati alle opportunità della S3, includendo attori di nuove catene del valore, dalla ricerca al mercato. ARDIA-Net intende superare questa sfida attraverso lo sviluppo di un Area Alpina di Ricerca, Sviluppo e Innovazione (ARDIA = Alpine RDI Area) per una tailor-made S3 cooperation tra le regioni, sviluppando un quadro di finanziamento e di progetti indirizzati ai megatrends della bioeconomia e dell’economia della salute nell’arco alpino. ARDIA introduce un quadro efficace per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione cross-regionali e interdisciplinare, rafforzando l’interconnessione tra le catene del valore, investimenti, commercializzazione, realizzazione di sinergie ESIF-H2020. ARDIA-Net intende sviluppare un’area RDI multilivello, multinazionale e coerente per lo spazio alpino, seguendo i bisogni sottolineati da EUSALP. ARDIA si inserisce all’interno di strutture di governance già esistenti con l’obiettivo di migliorare le condizioni generali per una cooperazione cross-regionale e cross- settoriale indirizzate a opportunità economiche comuni. Le regioni congiuntamente progetteranno e implementeranno un quadro di finanziamento cross-regionale e annessi progetti dimostratori con l’obiettivo di sviluppare l’area alpina per futura implementazione della S3 transfrontaliera. Il progetto ARDIA-Net è finanziato dal programma Interreg Alpin Space, coinvolge 8 partner provenienti da differenti regioni dell’arco alpino: BIO-PRO (Baden-Württemberg) in veste di coordinatore, Bavarian Research Alliance (Bavaria), Business Upper Austria (Oberösterreich – Alta Austria), Anteja ECG-Poly4EmI (Slovenia Centrale), Innovation and Technology Transfer (Salzburgerland), Lombardy Green Chemistry Association e SC Sviluppo Chimica (Lombardia), University of Applied Sciences and Arts Western Switzerland – School of Engineering and Architecture of Fribourg (Friburgo).

Il Cluster LGCA sta lavorando all’implementazione del sito internet del progetto ARDIA-Net, azione propedeutica per lo sviluppo della comunicazione.

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AGENDA 2030

8.3 Promuovere politiche orientate allo sviluppo che supportino le attività produttive, la creazione di lavoro dignitoso, l'imprenditorialità, la creatività e l'innovazione, e favorire la formalizzazione e la crescita delle micro, piccole e medie imprese, anche attraverso l'accesso ai servizi finanziari


9.3 Aumentare l'accesso dei piccoli industriali e di altre imprese, in particolare nei paesi in via di sviluppo, ai servizi finanziari, compreso il credito a prezzi accessibili, e la loro integrazione nelle catene e nei mercati di valore
9.4 Entro il 2030, aggiornare le infrastrutture e ammodernare le industrie per renderle sostenibili, con maggiore efficienza delle risorse da utilizzare e una maggiore adozione di tecnologie pulite e rispettose dell'ambiente e dei processi industriali, in modo che tutti i paesi intraprendano azioni in accordo con le loro rispettive capacità


12.2 Entro il 2030, raggiungere la gestione sostenibile e l'uso efficiente delle risorse naturali
12.3 Entro il 2030, dimezzare lo spreco pro capite globale di rifiuti alimentari nella vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo lungo le filiere di produzione e fornitura, comprese le perdite post-raccolto
12.4 Entro il 2020, ottenere la gestione ecocompatibile di sostanze chimiche e di tutti i rifiuti in tutto il loro ciclo di vita, in accordo con i quadri internazionali concordati, e ridurre significativamente il loro rilascio in aria, acqua e suolo, al fine di minimizzare i loro effetti negativi sulla salute umana e l'ambiente
12.5 Entro il 2030, ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclaggio e il riutilizzo
12.6 Incoraggiare le imprese, soprattutto le aziende di grandi dimensioni e transnazionali, ad adottare pratiche sostenibili e integrare le informazioni sulla sostenibilità nelle loro relazioni periodiche


15.1 Entro il 2020, garantire la conservazione, il ripristino e l'uso sostenibile degli ecosistemi di acqua dolce terrestri e nell’entroterra e dei loro servizi, in particolare le foreste, le zone umide, le montagne e le zone aride, in linea con gli obblighi derivanti dagli accordi internazionali
15.4 Entro il 2030, garantire la conservazione degli ecosistemi montani, compresa la loro biodiversità, al fine di migliorare la loro capacità di fornire prestazioni che sono essenziali per lo sviluppo sostenibile


STRATEGIA NAZIONALE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

PROSPERITÀ

I.1 Aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo
I.3 Innovare processi e prodotti e promuovere il trasferimento tecnologico

III.1 Dematerializzare l’economia, migliorando l’efficienza dell’uso delle risorse e promuovendo meccanismi di economia circolare
III.5 Abbattere la produzione di rifiuti e promuovere il mercato delle materie prime seconde
III.8 Garantire la sostenibilità di acquacoltura e pesca lungo l’intera filiera
III.9 Promuovere le eccellenze italiane

VETTORI DI SOSTENIBILITÀ

II.1 Assicurare la definizione e la continuità di gestione di sistemi integrati per il monitoraggio e la valutazione di politiche, piani e progetti

III.3 Assicurare sostenibilità, qualità e innovazione nei partenariati pubblico-privato

IV.2 Promuovere l'educazione allo sviluppo sostenibile
IV.3 Promuovere e applicare soluzioni per lo sviluppo sostenibile
IV.3 Comunicazione

TEAM DI PROGETTO E SVILUPPO

DESTINATARI

Il progetto ARDIA-Net è rivolto a tutte i principali stakeholders, compresi i responsabili politici, i cluster, le agenzie settoriali, i centri di ricerca e le università, tutte le imprese, comprese le PMI e i singoli attori che possono beneficiare degli strumenti messi in atto per il progetto.

Investimento
risorse interne

30 mila euro

Investimento
risorse esterne

170 mila euro

RISULTATI E MONITORAGGIO

Risultati attesi:

  • Sviluppare una strategia coerente per una struttura di governance comune a tutta l’area Alpina di Ricerca, Sviluppo e Innovazione: la strategia di governance multilivello e multiregionale di ARDIA si basa su un’analisi degli schemi di finanziamento cross-border già esistenti e dei sistemi di governance multilivello in Europa. Saranno analizzate le opportunità presenti nello spazio alpino per lo sviluppo di nuove catene del valore e industrie emergenti relative alla bioeconomia circolare e all’economia della salute.
  • Sviluppare un modello per uno schema di finanziamento RDI sincronizzato sulla S3. Lo scopo tematico, rappresentato dalla bioeconomia circolare e dall’economia della salute, sarà implementato concentrandosi sulla combinazione delle aree di priorità definite dalle S3 regionali e rafforzando le sinergie con EUSALP.
  • Consolidare le capacità delle strutture di governance al fine di implementare bandi dimostratori e progetti ready-to-use per lo spazio alpino nell’ambito bioeconomia circolare ed economia della salute da parte di un network di attori ARDIA. Il consolidamento delle capacità delle strutture di governance sarà rafforzato attraverso attività di formazione dedicate sulla cooperazione cross-settoriale e cross-regionale, al fine di consolidarle in un network duraturo.

COMUNICAZIONE

Il Progetto INTERREG ARDIA-Net, vedrà il Cluster impegnato fino alla prima metà del 2023 in attività di comunicazione e sviluppo di nuove policy e best practice per la promozione di finanziamenti pubblico-privati per la Bioeconomia. Tra le numerose azioni di comunicazione che verranno messe in atto, verranno organizzati living labs, come momenti di incontro per stimolare la co-progettazione, la condivisione delle conoscenze e la collaborazione transfrontaliera tra gli attori, al fine di generare nuovi modelli di sviluppo per l’innovazione.